Lanciano è, storicamente, la città dei mercati e dei commerci. Centro obbligato della antica via della lana che collegava Firenze a Napoli, in passato ospitava fiere proverbiali per la loro durata e per la varietà delle merci. Quella di Sant'Egidio che si svolge la sera del 31 agosto, vigilia della festa del Santo eremita, è però un'occasione molto particolare. Detta anche delle canestrelle, vi si vendono soprattutto giocattoli, stoviglie di terracotta e campanelle. L'intero centro della città appare ricolmo di bancarelle che espongono la loro merce variopinta e festosa e dappertutto risuona l'allegro tintinnare delle campanelle. La tradizione prescrive che gli sposi, i mariti, i figli regalino rispettivamente alle fidanzate, alle mogli o le madri, ma anche a tutte le donne a cui si intende offrire un gentile omaggio, un panierino ricolmo di frutta, ortaggi, dolci e caramelle, in mezzo al quale spicca una coloratissima e sonante campanella di terracotta.
M. C. Nicolai "Rivista D'Abruzzo"
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