Palazzo Mansi

Predominò su tutti nel 500 e nel 600 il Casato Mansi, baroni di Pietransieri, possessori di immensi patrimoni e, fino all'unità d'Italia, persino di schiave acquistate sui mercati di Puglia. Il palazzo è in un certo senso opera incompleta; le torri cantonali non furono mai costruite per la sopravvenuta opposizione della altrettanto potente famiglia Grilli che ne denunciò lo sconcio architettonico che esse avrebbero comportato, se realizzate, data la presenza del loro palazzo turrito nelle immediate vicinanze. Il portale si presenta manomesso, per fortuna solo in parte danneggiato dai tedeschi che vi alloggiarono con i loro automezzi durante l'ultimo conflitto.