La costruzione si fa risalire alla metà del XIV secolo. Oggi appare nelle vesti del restauro e della parziale ricostruzione effettuata da Francesco Savini all'inizio del Novecento. Ha copertura a capanna ed è completamente in laterizio. In facciata si apre un bel portale nella cui lunetta sono stati rimessi in opera alcuni frammenti di affreschi quattrocenteschi che originariamente erano all'interno. L'interno è costituito da un'unica navata scandita da arconi gotici e coperta da soffitto ligneo a due spioventi. Sulle pareti sono stati riportati alla luce numerosi affreschi quattrocenteschi raffiguranti scene di vita di S.Domenico, rimasti nascosti sotto l'intonaco durante un precedente restauro. Di particolare pregio è la settecentesca Cappella del Rosario, adiacente alla chiesa, affrescata da Gilberto Todini (1701-1798) con stucchi del Clerici (1680-1739), legata anche alla devozione della omonima Confraternita. Negli anni Trenta del secolo scorso la chiesa, in occasione di importanti lavori di restauro della Cattedrale, per le sue grandi dimensioni venne elevata al rango di Vicaria della Cattedrale.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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