Palazzo Ricciardelli

Di proprietà della nobile famiglia pescolana, appartenne al patriota Nicolò Ricciardelli ricordato in una lapide apposta nel 1990. La facciata principale era inizialmente meno estesa e dotata di garitte angolari di avvistamento. Attualmente si compone di un breve prospetto di chiusura laterale, dotato di ingresso con balcone sovrastante e due estese facciate di circa 35 metri prolungate in epoche successive. La facciata principale del palazzo è composta da una successione di finestre allineate contornate da cornici modanate solo superiormente e da quattro balconcini in ferro battuto. L'unico portale presenta un arco a tutto sesto e lesene laterali concluse da triglifi e gocce.