Si tratta della ricostruzione risalente probabilmente alla fine del Settecento di una antica chiesa citata in un documento del 1278. Incastonate nella muratura perimetrale sono tuttora a vista molte pietre non lavorate. Tra esse, sulla parete esterna destra, sono state rimesse in opera e lasciate visibili due lapidi romane con iscrizioni ormai quasi slavate dal tempo. La chiesa ha copertura a capanna e dalla parete posteriore si erge un campanile a vela che sostiene due campane di misure diverse. Su quella più piccola c’è l’iscrizione “Pasquale De Santis di Torano Nuovo fece fondere a sue spese anno 1885”. L’interno è a navata unica priva di abside con due grandi nicchie laterali che contengono due altari; sopra uno di questi è collocata una tela restaurata di recente raffigurante la Crocefissione di Gesù. La zona presbiteriale, sopraelevata di quattro gradini rispetto al resto, ospita un altare moderno e sulla parete posteriore trovano posto un grande Crocefisso, la statua di S.Felice e quella della Madonna.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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