La chiesa conventuale, già citata alla metà del 1200, fu dotata, verso la fine dello stesso secolo, di un portale di pietra scolpita a colonnine, di scuola atriana. Anche il campanile in laterizio, risillaba quello del Duomo di Atri. L'interno, con tre cupole, fu completamente rifatto tra il 1601 e il 1700. Attualmente si presenta ad una sola navata molto ampia, con Cappelle delle famiglie nobili loretesi, dai Guanciali ai Valentini. Quello che colpisce il visitatore è l'organo posto sulla parete di fondo, dietro l'altare, opera di Adriano Fedri di Atri (1745). Sotto all'altare maggiore è sepolto San Clementino, il cui corpo fu preso nel 1766, nelle catacombe di San Callisto.
M. C. Nicolai "Rivista D'Abruzzo"
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