Chiesa Santa Maria Assunta
La costruzione che vediamo oggi è quella ristrutturata verso la fine del Cinquecento, ma l’interno è frutto di un restauro recente peraltro non completamente condivisibile. La facciata è a coronamento a tabella; al di sopra del semplice portale in pietra un oculo ed un’apertura a forma di croce contribuiscono ad illuminare l’interno. Posteriormente, in corrispondenza dell’abside, è appoggiato un campanile che ospita una campana. Sull’esterno della parete di destra sono incastonati due conci in pietra rimessi in opera: su quello più in basso è, a rilievo, la data del 1671, mentre sull’altro si legge “Sa(n)tae Mariae Apr 01 1609 de a(g)osto”. L’interno è ad aula unica che termina con un’abside; questa, sopraelevata di due gradini, è divisa dal resto da un arco a tutto sesto poggiato su due colonne. Sulle pareti rimangono parzialmente visibili larghe tracce di antichi affreschi ed una mattonella di ceramica incastonata nella parete di destra indica che qui sono custodite le ceneri di Costantino Sbraccia, uno dei parroci più importanti che si sono succeduti in questa parrocchia, deceduto nel gennaio del 1794 all’età di 72 anni. Dietro l’altare un dipinto raffigura l’Assunzione della Vergine Maria; nei suoi pressi una statua della Madonna con Bambino ed un battistero con copertura lignea. Vicino alla porta d’ingresso si trova invece una bella acquasantiera su piede in pietra decorata, risalente presumibilmente al 1600.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
Dove si Trova