Camminarmangiando

Nella prima metà di Agosto, questa manifestazione ha il compito di riportare alla memoria di tutti noi o di far conoscere alle generazioni future, i sapori, gli antichi mestieri, le tradizioni popolari che costituivano l'essenza della vita antica della popolazione di questa parte del territorio dell'are Vestina. Consideriamo difatti il "Camminarmangiando" come una escursione nei luoghi, nella storia e nella cultura millenaria dei nostri avi. Partendo dal centro cittadino e percorrendo il sentiero storico, oggi contraddistinto con il n° 258, che si snoda tra i nuclei rurali, borghi abbandonati, boschi e ampi campi incolti si raggiunge la valle d'Angri, un vero ombelico dell'Abruzzo montano, nota soprattutto per la limpidezza delle sue acque. Sul percorso, i soci dell'Associazione "ViviFarindola", delle altre Associazioni locali e di semplici cittadini vi permetteranno di entrare in un mondo antico attraverso punti sosta di dimostrazione e degustazione. Di volta in volta vengono trattati argomenti che parlano della "vita del centro storico", "cultura del miele", "il buon pane fatto in casa", "l'arte dei cestai", "la festa della trebbiatura", "il duro lavoro nei boschi". Non mancherà il profumo del famoso "Pecorino di Farindola" e della "nuova economia del tartufo". Per tutti, una giornata all'aria aperta, il tutto in uno scenario ambientale di incomparabile bellezza che permetterà di vedere inoltre la cascata del Vitello d'Oro ed i camosci dell'area faunistica che sono sul percorso.