Palazzo Ducale

Probabilmente uno dei palazzi più antichi del Borgo, appartenuto ai Di Sangro per poi passare alla famiglia D’Afflitto i quali spostarono la sede del ducato a Barrea. Passò poi alla famiglia Caracciolo di Melissano e successivamente alla famiglia Di Loreto che ne detiene il possesso. Il portone d’ingresso su Piazza Umberto I è riccamente scolpito, nella parte superiore è rappresentato il cuore sbarrato proprio della famiglia Di Sangro. Sulla facciata sono ben visibili le feritoie che consentivano la difesa con armi ed è accertata la presenza di sotterranei di collegamento con il palazzo adiacente. Una porzione di abitato posto in Via la Foce (strada non più esistente) è stata inglobata nel palazzo ingrandendolo notevolmente e arricchendolo di un suggestivo giardino a terrazzi che scende abbarbicato sulle pendici della gola del Sangro. Il terremo del 1984 ha inflitto gravi danni strutturali al palazzo e da allora non è stato più la residenza principale della famiglia Di Loreto.