Palazzo Minutoli

Il palazzo apparteneva alla famiglia Minutoli. Le prime notizie sull'antico proprietario Donato risalgono alla prima metà del XVII, prima di passare, attorno alla metà del XVIII secolo ai Di Loreto e poi al Comune di Barrea. Su Via Pareti, al centro dell’arco di ingresso al palazzo, è presente lo stemma del casato di appartenenza e precisamente un’aquila bicefala, forse per l’unione proprio di Donato Minutoli con Vittoria Iavisio, altra famiglia di possidenti di Barrea. Lo stesso stemma si ritrova nella Chiesa parrocchiale di S. Tommaso nell’altare di S. Emidio, nel testimoniare lo “ius sepultura” e l’avvenuta restaurazione dell’altare stesso.