Chiesa della Madonna della Misericordia
Venne edificata nel 1348 come ringraziamento alla Madonna per la liberazione dalla terribile peste che in quegli anni imperversava in tutt’Italia. La facciata presenta un semplice portaletto con architrave piano incorniciato in travertino con specchiature, risalente all’epoca della costruzione. L’edificio ha un’unica aula con volta a crociera che termina con un’abside che ha pianta esterna ottagonale. All’interno tutte le pareti sono affrescate con opere realizzate nel 1526 dal pittore rinascimentale marchigiano Giacomo Bonfini (1470-1557). Si tratta di diverse scene che rappresentano la Natività e la Passione di Cristo; più in particolare vengono raffigurati: la preghiera di Gesù nell’orto, la cattura di Gesù, Gesù davanti a Caifa, la flagellazione alla colonna, Gesù Bendato e schernito, la folla che auspica la morte di Gesù, Gesù che porta la croce seguito da Maria. Nell’abside si possono ammirare: Gesù inchiodato sulla croce, Gesù innalzato in croce, Gesù deposto dalla croce (sullo sfondo è raffigurato l’antico abitato di Tortoreto). Bellissime sono inoltre la Natività e la Madonna della Misericordia. Gli affreschi sono stati restaurati nel 1974 a cura della Soprintendenza delle Belle Arti dell’Aquila da restauratori fiorentini.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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