Non si conosce il nome dell'artista, ma è certo che per la mirabile tecnica e precisione delle forme può essere paragonata alle più belle fontane del centro Italia; in particolare essa rammenta quella di Piano Scarano nel Viterbese. La fontana si compone di una vasca basale in forma poligonale con quattordici facce ingentilite da semicolonnine con basi e capitelli di coronamento che, proseguendo nel disegno sulla cornice d'affaccio, la rendono pressoché circolare. Al centro della vasca si innalza una colonna cilindrica ornata da quattro mascheroni che zampillano acqua dalle bocche di pietra sormontate da motivi decorativi a guisa di foglie d'acanto. Sulla sommità del fusto, una delicata edicola in stile gotico con archetti trilobati ed alta cuspide, è posta una coppa circolare ingentilita da motivi fitoformi. La fontana è circoscritta come in una scena teatrale da tre pareti in pietra su cui si apre un fontanile archivoltato ed una serie di vasche per l'abbeveraggio degli animali; al di sopra di queste è situata un'edicola con l'immagine della Madonna con bambino in Trono, detta la Madonna dell'Uccellino.
Archivio D'Abruzzo
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