Festa Madonna del Gonfalone
A Navelli le confraternite sono quattro: quella di Gesù, quella del Santissimo Rosario, quella del Sacramento e quella della Madonna del Gonfalone che, probabilmente è la più antica e deriva da una filiazione della celebre Congregazione romana degli Accomandati di Madonna Santa Maria, detta poi del Gonfalone. Nella seconda domenica di maggio la Confraternita festeggia la sua Protettrice in modo solenne, affidando alle più giovani del sodalizio il compito di rappresentare le Sette Allegrezze. Il ciclo religioso ha inizio con l'apertura della Casa a cui provvedono le donne, capeggiate dalla priora che ricevono le visite dei devoti e le offerte che serviranno alla preparazione dei pani e dei dolci che rappresentano il cibo rituale del'evento. Infatti tutti quelli che visitano la Casa della Madonna, ricevono un sacchetto con sette biscotti, oltre che, ovviamente, il solito complimento di ferratelle, taralli e vino. Intanto sempre le donne provvedono a rivestire di abiti sontuosi e di gioielli l'immagine della Madonna e a confezionare il pane che verrà distribuito la domenica. Il giorno della festa i confrati vestono i colori del sodalizio con il sacco bianco, la mozzetta celeste e la placca con l'immagine della Patrona, mentre le sorelle indossano solo il nastro celeste e la placca. Tra di esse sette ragazze impersonano le Sette Allegrezze cingendosi la vita con un nastro celeste entro il quale infilano un delicato mazzetto di fiori. Esse recano in capo, entro ceste, parimenti decorate con nastri e fiori, il pane da distribuire di casa in casa. Particolarmente sfarzosa e di grande impatto scenografico è la processione, caratterizzata dallo sventolio degli stendardi e delle bandiere multicolori recate dalle confraternite.
M. C. Nicolai "Rivista D'Abruzzo"
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