L'edificio che ospita il Museo è della metà del 400, con resti più antichi del sec. XI. Rimaneggiato nel corso della sua storia, trovò definitiva sistemazione solo in questi ultimi anni. Appena superata la biglietteria si entra nel Chiostro. Una mirabile e raccolta costruzione in laterizio, con archi a tutto sesto da più parti ed acuti in un solo lato basale. E' un eccellente esempio di architettura monastica medioevale con ampi ambulacri e spazio verde centrale. Lungo i corridoi si notano alcuni cenotaffi con affreschi del 400. Colonne stroncate visibili al di sotto dell'attuale pavimentazione testimoniano periodi più antichi (seconda metà del sec. XII). Un pozzo, al centro del chiostro, a base ottagonale cinquecentesca, reca la data 1763 relativa alle volute del frontone. Scendendo per una gradinata esterna si giunge alla Conserva d'acqua. Troviamo un atrio con volte a crociera, eretto verso il 1460. Di particolare interesse sono il portale e le quattro finestre che ornano il lato d'ingresso. Si tratta di opere della seconda metà del sec. XII di ornatisti abruzzesi attivi a S. Liberatore a Maiella, ma che avevano risentito degli influssi dei maestri comacini. Uscendo tramite una scala interna, si giunge alle sale espositive del Museo.
Archivio D'Abruzzo
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