Pacentro è un antico centro della Valle Peligna, ricco di storia e di cultura. Il paese è conosciuto per il bellissimo nucleo medioevale che ancora conserva, caratterizzato dalle torri di avvistamento che si ergono oltre la parete del Morrone, e da una singolare tradizione che ogni anno richiama una folla di turisti e curiosi. La prima domenica di settembre, in onore della Madonna di Loreto, a cui è dedicata una piccola chiesa entro le mura urbane, i giovani del luogo corrono una spettacolare corsa a piedi scalzi. Dalla sommità di un costone roccioso posto di fronte l'abitato, al segnale dato dallo scampanio di Santa Maria di Loreto, i partecipanti scendono i fianchi scoscesi della montagna fino al torrente Vella e, sempre correndo, con i piedi spesso feriti e lacerati dalle pietre e dai rovi, risalgono le vie del paese e raggiungono l'altare della Madonna, dove si accasciano stremati. Al vincitore viene consegnato il palio che già delle prime ore del mattino viene esposto, sospeso ad un canna, alle finestre che si aprono sulla facciata principale della chiesa. Consiste in un taglio di stoffa di lana per confezionare un vestito da uomo, che un tempo costituiva un premio ambito e che al giorno d'oggi esprime solo una funzione simbolica e di prestigio. Dopo aver ricevuto le prime cure ai piedi feriti, il vincitore viene portato in trionfo per le vie di Pacentro, issato sulle spalle di una vociante comitiva di parenti ed amici, fino a casa, dove il vicinato organizza i festeggiamenti, distribuendo vino e biscotti a tutti gli intervenuti.
M. C. Nicolai "Rivista D'Abruzzo"
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