Chiesa Madonna delle Grazie
L’edificio originario, già intitolato a San Martino, ha mura perimetrali parzialmente a scarpa ed è databile intorno al 1700. Oggi si presenta, dopo un’attenta ristrutturazione ultimata nel 2008, in pietra a vista legata con malta; il tetto è a capanna e da esso si erge un piccolo campanile a vela che ospita una campana. La semplice facciata guarda insolitamente verso i monti, anziché verso lo slargo che costituisce la piazzetta del borgo, tanto che quello che dovrebbe essere il portale d’ingresso si presenta logoro, vetusto e privo da tempo di manutenzione. Sulla piazzetta si affaccia invece la parete laterale della chiesa nella quale si aprono una piccola porta laterale e due finestroni. L’interno è a navata unica priva di abside e nella zona presbiteriale è collocato quel che resta di un altare barocco in legno con dorature. Al centro è posta una statua della Madonna con Bambino, mentre nelle sue due edicole laterali sono due dipinti raffiguranti due angeli. Nelle due nicchie che si trovano sulle pareti lunghe della chiesa sono posizionate le statue di San Martino e di Sant’Antonio Abate. In prossimità dell'ingresso è incastonata al muro un'acquasantiera in pietra lavorata.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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