Santuario Madonna della Libera
Tutto l'Abruzzo montano e rurale riferisce la sua devozione alla Madonna della Libera, bellissima Protettrice della Valle Peligna, il cui culto si svilluppò intorno ad una immagine della Vergine rinvenuta miracolosamente nel 1456 e a cui si attribuisce la liberazione del territorio dalla pestilenza. La primitiva cappella fu, in seguito, ampliata fino a raggiungere le imponenti dimensioni attuali. Un'elegante edicola accoglie la miracolosa Immagine murale, alla cui destra è esposto un simulacro settecentesco che riproduce le fattezze del dipinto e che ogni anno viene esposto con una scenografica cerimonia. A proposito di questa statua che è senza dubbio la rappresentazione mariana più regale d'Abruzzo, vestita di porpora e azzurro, coronata e completamente ricoperta di gioielli, occorre dire che fu eseguita dai padri celestini della Badia Morronese e rivestita da una magnifica veste. Alla fine del secolo scorso questa fu sostituita da un'altra, ugualmente ricamata in oro da una nobile monaca sulmonese, mentre quella attuale sontuosa per ornamenti e decori, insieme al manto di grande valore artistico, è stata donata per grazia ricevuta nel 1977.
M. C. Nicolai "Rivista D'Abruzzo"
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