Chiesa Madonna del Soccorso
Si tratta di una cappella privata di proprietà della famiglia Petrilli, per molto tempo signori di quei luoghi. Fortemente danneggiata dal terremoto aquilano del 6 aprile 2009, è stata dichiarata inagibile con Ordinanza sindacale n.18 del 19/04/2009 e non ancora riaperta al culto. Ha copertura a capanna e sulla semplice facciata si apre un portale ad architrave piano con mensola, ai lati del quale sono due finestre quadrate incorniciate in pietra come il portale. L’interno è ad aula unica ed il soffitto, seppure deteriorato, è completamente affrescato. Sulla parete dietro l’altare è un grande dipinto e di fianco ad esso, in una nicchia, è custodita la statua della madonna del Soccorso. Dalle finestrelle, in attesa che la chiesa torni ad essere agibile, mani devote spingono quotidianamente verso l’interno lumini votivi. Sul fianco della chiesa è tuttora collocata una passerella in cemento che fino a qualche decennio fa consentiva la comunicazione diretta con il vicino palazzo baronale. A fianco del portone principale di questo è messa in risalto una targa con un simbolo esoterico vicino alla sigla A.M.O.R.C. (Antiquus Mysticusque Ordo Rosae Crucis).
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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