Ultimata nel 1241 nel suo assetto originario. L’aspetto odierno scaturisce da una ricostruzione settecentesca resasi necessaria dopo il terremoto del 1690. La facciata è definita “ad ali inflesse” per via delle curvature laterali e venne realizzata nel 1716 da Giovan Battista Gianni, mentre la scalinata a doppia rampa, opera dell’architetto Carlo Fontana di Penne, venne inserita nel 1776. Le curvature delle due rampe racchiudono un piccolo locale porticato ricavato sotto la balconata principale, nel quale è stata realizzata una riproduzione in piccolo della grotta di Lourdes. Il portale ad architrave piano, realizzato intorno al 1720 da maestranze napoletane e restaurato nel 2003, è sormontato da un timpano spezzato, all’interno del quale è un bassorilievo raffigurante le stimmate di S.Francesco. Al di sopra di esso è un finestrone rettangolare chiuso da un vetrata realizzata nel 1950 raffigurante l’Immacolata Concezione. In alto è il timpano, al centro del quale è una meridiana. Altri due portali si aprono nelle curvature laterali. Sul lato destro della chiesa è un piccolo portale quattrocentesco sormontato da un bassorilievo raffigurante S.Francesco. Nei pressi sono visibili due grandi bifore gotiche, di cui una chiusa e l’altra utilizzata come balcone della sagrestia, mentre adiacenti alla parte posteriore sono i resti della primitiva chiesa duecentesca. In fondo al lato sinistro si erge il campanile a vela del XIII secolo, che ospita una campana datata 1265, reputata la più antica d’Abruzzo. L’interno, originariamente a tre navate, è oggi a navata unica e alcune parti di quelle laterali sono state utilizzate per la costruzione delle cappelle di S.Anna, dell’Immacolata, di S.Giuseppe e di S.Barbara, nonchè del Cappellone di S.Francesco e di quello di S.Antonio.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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