Eremo San Nicola di Coccia
Pare che il monastero di S. Nicola dipendesse da S. Vincenzo al Volturno e che sia stato fondato verso il X secolo. Da una pergamena dell'archivio parrocchiale di Palena sappiamo che nel 1136 S. Nicola ebbe in donazione dal conte Mallerio alcune terre nei pressi del monastero. Questo viene nominato nel 1223 nella Bolla corografica di Onorio III e nuovamente in una pergamena dell'archivio parrocchiale di Palena, che si riferisce ad un testamento del 1460. Secondo un anonimo cronista palenese del XVIII secolo, i monaci di S. Nicola si sarebbero occupati degli infermi dell'ospedale del vicino convento di S. Antonio. Tra i ruderi del convento è vissuto, fino agli anni sessanta, un eremita laico: Teodoro Di Biase di Palena. Secondo quanto riferiscono i pastori locali, egli aveva iniziato la costruzione di una chiesetta mai portata a termine. Coltivava alcuni campicelli nei dintorni ed accudiva ad alcune capre per le sue minime necessità alimentari. Negli ultimi anni della sua vita abbandonò Coccia per trasferirsi nella vicina Madonna della Portella.
E. Micati "Carsa Edizioni"
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