Convento Madonna delle Grazie
La chiesa, che originariamente era in stile romanico, venne abbattuta e ricostruita tra il 1892 ed il 1900, su progetto architettonico del pittore romano Cesare Mariani (1826-1901). Ha una facciata mistilinea in laterizio, con rosone centrale e due finestroni rettangolari ai lati. Un piccolo portico con archi a tutto sesto sormontati da timpano precede i tre portali d'ingresso. Al suo fianco sinistro si appoggia la torre campanaria, anch'essa in laterizio, la cui base a pianta quadrata risale alla fine del Quattrocento, mentre la parte superiore venne ultimata in stile barocco verso la fine del Seicento. La chiesa si sviluppa con pianta rettangolare ad una sola navata che termina con l'abside e tre cappelle per lato. Il soffitto è sorretto da volte a crociera, con una cupola semisferica affrescata da Cesare Mariani. Sull'altare maggiore è la statua in legno policromo risalente al XV secolo raffigurante la Madonna delle Grazie che siede con il Bambino disteso in grembo, autentico capolavoro dell'arte abruzzese.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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