Chiesa Santa Marina Vergine

Se ne conosce l’esistenza sin dal 1326, ma l’edificio odierno risale probabilmente alla fine del Cinquecento. La copertura è a capanna e sulla facciata in laterizio a coronamento orizzontale si apre un portale con cornici in pietra sormontato da un timpano spezzato. Più in alto è una finestra ad occhio, anch’essa incorniciata in pietra decorata. L’ingresso laterale che si trova sul fianco destro presenta una cornice di portale più antico. L’interno è a navata unica absidata, con due cappelline laterali a fare da transetto. La zona un cui la navata ed il transetto si intersecano è sormontata da una cupola. Dalla copertura di una delle cappelline svetta un campanile a vela per tre campane. Nella zona presbiteriale è un altare barocco dipinto e dorato, datato 1646. In prossimità dell’ingresso è un’acquasantiera in pietra lavorata all’interno della quale sono scolpiti dei pesci, particolare che la farebbe risalire alla fine del Cinquecento. Su uno degli altari laterali è una piastrella con il simbolo diocesano del Giubileo 2000.