In stile moderno, si presenta con tetto a capanna e la sua facciata è abbellita da tre finestroni con arco a tutto sesto chiusi da altrettante vetrate policrome, opera della “Lauretana Arte” di Mombaroccio (Pu), raffiguranti San Gabriele dell’Addolorata, Sant’Eurosia e, al centro, San Martino Vescovo cui la chiesa è consacrata. A destra della facciata svetta un bel campanile in mattoncini a vista nella cui apertura più alta trova posto una campana. Ancora più in alto, prima della cuspide a piramide, un orologio rotondo segna il trascorrere del tempo. Percorsa la ripida scalinata che conduce al sobrio portale, si accede all’unica modesta navata, priva di abside. Al termine di essa, nella zona presbiterale sopraelevata di un gradino rispetto al resto, trova posto l’altare ed un gruppo, presumibilmente in materiale fittile, rappresentante Sant’Eurosia nell’atto di essere uccisa. Sulla parete di sinistra, in una teca incastonata nel muro, c’è la statua del “Cristo Morto” e al di sopra di essa, in un’edicola, quella della Madonna in preghiera e con lo sguardo supplice. Alle pareti si possono osservare numerosi simboli della cristianità, sia sotto forma di statue che sotto forma di dipinti, alcuni dei quali certamente ex-voto.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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