Venne edificata in occasione dell’epidemia di peste che imperversò sul territorio negli anni 1528 e 1529 e dedicata appunto al Santo protettore degli appestati, così come in quegli anni avvenne in numerose altre località della provincia. La copertura è a capanna e in facciata si apre un portale in pietra con mensole sormontato da lunetta. Sull’architrave piano si legge la data 1530, che si pensa sia quella della costruzione, lo stemma IHS di S.Bernardino da Siena ed il versetto del Pange Lingua di S.Agostino “So(l)a Fides Sufficit” “La Fede da sola è sufficiente”. Ai lati del portale d’ingresso sono due monofore con arco a tutto sesto allungate ed incorniciate in pietra; dal culmine del tetto si alza un piccolo campanile a vela per una sola campana. L’interno, costituito da un’unica aula, ha un solo altare con colonnine e trapezio spezzato; vi sono conservate le statue di S.Rocco, di S.Antonio da Padova e della Madonna con in braccio il Bambino.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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