Basilica Santa Maria del Colle
Di origini trecentesche la basilica di Santa Maria del Colle è stata ricostruita verso la metà del 1400. L'edificio quattrocentesco era a tre navate e solo dopo un primo ampliamento nel 1561 si giunse alle attuali cinque navi di quattro campate ciascuna. Nel 1580 venne costruito l'accesso al portale settentrionale; l'ultimo ampliamento è del 1691-94 con la costruzione della cappella del sacramento sul lato meridionale. Si entra dal gran portale nord, mirabile esempio di architettura tardo romanica mentre sulla facciata frontale, ad est, si apre un classico portale di stile rinascimentale. All'interno soffitti a cassettoni di cui quello centrale e i due mediani (1670-1742) con decorazioni in oro zecchino e con pitture raffiguranti scene del vecchio testamento e della vita della vergine; pulpito cinquecentesco, palco dell'organo con loggia barocca, altre opere in legno. Sul lato meridionale la cappella del sacramento con il monumentale cancello in ferro battuto che ne chiude l'accesso completato nel 1717 da Ilario, nipote del leggendario Sante di Rocco, sul disegno di Norberto Cicco anch'esso pescolano. Da notare ancora il cancello in ferro battuto del monumentale battistero, le acquasantiere d'ingresso, sostenute da aquile in bronzo opera di armaioli locali, l'altare maggiore (1688) e l'altare di Santa Maria del Colle con statua duecentesca della Madonna.
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