Sulla sommità del Monte Bertona a 1220 m. di quota è situato un primo nucleo con funzioni militari da cui si diparte una cinta muraria che si sviluppa sulla cresta per un centinaio di metri con i resti di tre torri di cui una ancora visibile. A quota più bassa sullo stesso crinale una spianata ha permesso la realizzazione di un borgo fortificato ancora ben riconoscibile sul terreno. Il castrum di Bertona compare in un documento del 1231 in una lista di castelli da riparare compilata per ordine di Re Federico II di Svevia. Nel gennaio del 1284, per ridurre le spese della corona, fu emanata una disposizione per la distruzione di otto castelli fra cui quello di Bertone. Scompare anche dagli elenchi di castelli i cui serventi dovevano essere pagati a carico delle università ma è probabile che abbia continuato a svolgere il ruolo di sentinella ancora per molto tempo a favore dell'abbazia fortificata di S. Maria di Casanova. Solo la vista che si apre infinita all'orizzonte vale la pena della passeggiata che si deve percorrere lungo il crinale del Monte per visitarne tutti i suggestivi luoghi.
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