L’assetto attuale della chiesa è il frutto di un ampliamento del 1639, di restauri del Settecento e di modifiche ottocentesche, come documentato da numerose incisioni di date presenti in più punti nella chiesa. Questa è con copertura a capanna e facciata a coronamento orizzontale da cui si erge un campanile a vela che sorregge due campane, la più antica delle quale reca la data 1617. All’interno, l’unica navata è divisa in tre sezioni da due grandi archi a tutto sesto ed è sovrastata da un soffitto ligneo dipinto risalente al Settecento in cattivo stato di conservazione. Nella parte centrale della chiesa trova posto un ciborio in pietra, forse cinquecentesco, con affreschi anch’essi molto rovinati dal tempo. Una delle tre sezioni, separata dal resto da una balaustra lignea, è destinata a zona presbiteriale ed in essa trova posto l’altare maggiore barocco, datato 1741, in legno dipinto dorato diviso in tre parti. Nelle due nicchie laterali sono poste le statue di S.Andrea e S.Pietro, mentre nella parte centrale c’è un dipinto raffigurante la Madonna delle Anime Purganti; nel timpano sovrastante è raffigurato il Padre Eterno. In una delle colonne che sorreggono uno degli arconi è incastonata, sovrastata da una piccola maschera a rilievo, la placca con la Croce delle Indulgenze che Papa Leone XIII concesse nel 1901.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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