Citata in documenti già intorno al 1300. Si presenta nella sua veste di una ristrutturazione effettuata nel 1960 ed ha copertura a capanna. La sua facciata, su cui si apre un semplice portale sormontato da un piccola tettoia, è completamente in pietra ed è a coronamento orizzontale; al suo fianco si appoggia un robusto campanile rimodernato che ospita due campane. In un anfratto tra la chiesa ed il campanile è stato rimesso in opera una lastra di pietra con incisa la data 1569. Su alcune abitazioni circostanti la chiesa si leggono varie date sugli architravi, la più antica delle quali è 1545. L’interno, che ha il tetto con capriate a vista, ha tre altari barocchi, due dei quali presentano le caratteristiche classiche delle colonne tortili in legno dipinte in oro. Sull'altare maggiore è una statua di Madonna con Bambino intorno alla quale, in quindici piccoli riquadri realizzati tra il Quattrocento ed il Cinquecento, sono raffigurati i quindici Misteri del Rosario. Gli altri due altari, posti lungo le pareti della chiesa, sono dedicati uno a S.Lucia, protettrice del paese, e l'altro al SS. Sacramento. Incastonata ad una parete si trova la placca con la Croce delle Indulgenze che Papa Leone XIII concesse nel 1901.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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