Sul colle di Santa Chiara alla fine del XIII secolo era sorto un ricovero di Clarisse, autorizzate da Innocenzo IV nel 1357 a costruire un monastero all'interno delle mura. I minori osservanti riadattarono il semi distrutto edificio tra il 1458 ed il 1460, intitolando la chiesa a San Bernardino. Nel 1627 il convento passò ai Frati Riformati, detti Zoccolanti, che lo ampliarono. L'edificio ha subito una serie di rifacimenti che ne hanno stravolto i caratteri originari ed attualmente l'interno, con decorazioni barocche, è a navata unica con due cappelle sulla sinistra; nella prima si conservano le reliquie di San Felice Martire.
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