Quì è possibile godere di un panorama affascinante, uno scenario dove l'orizzonte è lontano: si può scorgere l'imponente vetta del Gran Sasso e la distesa pianura della Val Pescara che giunge fino all'Adriatico. Questo incantevole panorama fa da contorno alla chiesa di San Donato. Dalla Rationes Decimarum si apprende che l'edificio fu fondato nel 1324 e ricostruito poi nel 1508, come testimonia la lapide murata all'esterno. Restaurato nella sua quasi totalità, la struttura si presenta con una facciata semplice con ingresso unico, bucatura centrale lunettata e terminazione con timpano lineare. L'interno, monoaulato con transetto ed abside, conserva opere di notevole pregio riguardanti gli arredi e la suppellettile liturgica: ostensori, calici e preziosi reliquiari.
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