Altare Pagano Sant'Agata

Il sito archeologico della contrada Sant'Agata appare legato alla presenza di un piccola chiesa altomedievale e medievale di cui oggi, grazie agli scavi della Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Abruzzo, è stato riscoperto l'altare votivo al quale le donne si recavano per propiziarsi la fecondità e l'abbondanza di latte; la Santa, infatti, era spesso invocata dalle donne quando avevano problemi nell'allattamento. Il sito di Sant'Agata rappresenta uno dei capisaldi storico-topografici della presenza dell'uomo in questo territorio. Gli scavi hanno rimesso in luce i resti della chiesa, nelle cui strutture risultano rimessi in opera i resti di un preesistente edificio monumentale antico. I numerosi reperti sinora rinvenuti, fra cui l'avanzo di una monumentale colonna, sono attualmente conservati presso il Comune di Abbateggio. Il collegamento fra il sopramenzionato campo internazionale ed una campagna di scavi dedicata ad uno dei luoghi sacri più caratteristici e simbolici dell'Abruzzo altomedievale fa di questo scavo una suggestiva occasione da proporre anche ad un pubblico di appassionati di cultura per operare alle radici dell'identità culturale regionali.