Sorta in età medievale nell’antica parrocchia di Sant’Eufemia, era originariamente dedicata a S.Antonio Abate e venne ricostruita quasi interamente nel 1613 da padre Agostino Tavani, priore e fondatore dell’attiguo convento di Agostiniani. La sua facciata è in laterizio ed è movimentata da quattro lesene; il portale in pietra è ad architrave piano ed è sormontato da un timpano spezzato, al centro del quale è un’edicola a tempietto. L’interno è a navata unica e vi si conservano sei altari barocchi, di cui cinque in stucco ed uno in legno intarsiato. Notevole è l’organo a 300 canne del 1850.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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