Tra i santi più venerati in Abruzzo figura Sant'Antonio Abate, tradizionalmente considerato il protettore degli animali e dell'attività agricola. Il giorno dedicato al suo culto capita il 17 di gennaio e le sacre rappresentazioni raccontano le tentazioni che il santo, eremita nel deserto, subiva a causa del demonio. A Francavilla questa devozione è ancora molto sentita e, annualmente, il giorno della vigilia, un gruppo di attori (la cumbagnie), seguiti dai musicisti, fa il giro del paese, recitando e cantando la lotta vittoriosa del santo e dei suoi discepoli: i rumìte, contro il diavolo dispettoso. Alla fine dell'esibizione, le famiglie visitate offrono una meritata bevuta, uova, salsicce e qualche soldo. Un'altra festa, inoltre, viene dedicata a questo santo, soltanto in questa località, il lunedì di Pasqua. Davanti al sagrato della chiesetta di Sant'Antonio annessa al Convento "Michetti", i contadini che posseggono cavalli (un tempo vetturali), conducono questi animali perché siano benedetti dal parroco.
A. Gandolfi
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