Con il retrostante complesso conventuale, essa venne edificata nel luogo dove sorgeva una più antica costruzione che inglobava la chiesa dedicata a Santa Maria e nell'anno 1314 Roberto D'Angiò la concesse all'ordine Eremitano di S. Agostino. La chiesa è formata da un'unica navata con quattro altari ornati di stucchi e bassorilievi realizzati da Alessandro Terzani di Como. La facciata, progettata nel 1798 dall'architetto Santino Capitani, è di notevole effetto ed è spaziata da quattro lesene, suddivisa da una trabeazione con cornice aggettante al cui centro si apre una nicchia con la statua del Santo. Attualmente è adibita ad auditorium e sala mostre.
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