Eremo Sant'Onofrio all'Orfento
Non conosciamo la data della sua origine. Non risulta menzionato dai biografi di Celestino V e non è chiaramente nominato fra gli eremi da lui ricostruiti al suo arrivo sulla Majella. E' logico supporre che sia nato, come altri romitaggi della valle, tra il XIII ed il XIV secolo con l'affermarsi dei Celestini. Un tempo in questo eremo venivano sepolti coloro che morivano in montagna, pastori e boscaioli periti in seguito ad incidenti. I terreni circostanti erano coltivati fino ai primi del Novecento e famiglie di contadini passavano la stagione estiva fra i ruderi del convento.
E. Micati "Carsa Edizioni"
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