Incisioni Pastorali della Maiella
300 anni di storia dei nostri pastori sono incisi sulle rocce della Majella; sono storie di povertà, solitudine e sofferenza, imprecazioni contro la "malidetta" e la "discrata" montagna o manifestazioni di gioia per la partenza imminente; si incidono croci, il mostruoso bestiario dei capitelli e degli amboni delle chiese di paese, la grande nave vista forse dal tratturo del mare, la casa lontana e tanti nomi, date e paesi di provenienza. Tutto ci restituisce la voce di un antichissimo mondo appena scomparso. Troviamo incisioni un po' ovunque, ma vi sono zone di particolare concentrazione: punti nevralgici nella rete dei sentieri, luoghi dominanti su una o più vallate, semplici punti di sosta sui pascoli. La società pastorale li ha eletti alla dignità di un santuario e per secoli ha continuato a incidere scritte sulle stesse rocce, sovrapponendole a volte a quelle più antiche.
E. Micati "Carsa Edizioni"
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