Sulla parete opposta a S. Maria Scalena, al di là della gola, è visibile una grotta poco al di sotto della fascia boschiva; in essa, pur nell'estrema povertà di ciò che è rimasto, sono evidenti i segni della presenza eremitica. Un'ampia grotta precede il complesso, ma qui non troviamo tracce evidenti della presenza umana forse perché eccessivamente umida. Poco oltre inizia un camminamento, lungo circa 15 metri, che si sviluppa in buona parte in un cunicolo parallelo alla parete. Esso termina in un piccolo terrazzo roccioso di circa 7 metri di fronte, dove sono numerosi i segni dell'antica presenza. Dal terrazzo la grotta continua addentrandosi per 10 metri nella montagna. Sul terrazzino terminale sono presenti, a circa 250 cm. di altezza, i buchi per l'appoggio dei pali, mentre altri tre buchi si trovano ad altezze superiori. Su alcuni di essi si notano dei canali di scolo.
E. Micati "Carsa Edizioni"
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