Chiesa Santissima Annunziata

La costruzione potrebbe risalire al XVI secolo. Costruita quasi esclusivamente in pietrame, è stata per lungo tempo pressoché abbandonata e fatiscente, ma un opportuno restauro effettuato nel 1974 ha reso l’edificio nuovamente fruibile, anche se il fascino dell’antico edificio è andato in gran parte perduto. Si presenta con copertura a capanna e le pareti, protette fino ad 1 metro da terra con del travertino, sono completamente intonacate. Sulla facciata si apre il semplice portale sul cui architrave piano è incisa, ormai quasi illeggibile, la data 1682. Un campanile a vela in corrispondenza della parete posteriore sorregge due piccole campane. L’interno è ad aula unica e sulla parete dietro l’altare campeggia un dipinto raffigurante l’Annunciazione risalente probabilmente alla fine del XVII secolo. Tra gli edifici intorno alla chiesa se ne trovano anche del XVI e XVII secolo: si rilevano conci in pietra con motivi ornamentali, mensole reggilumi di fianco ad alcune finestre dei piani sopraelevati e portali in pietra con arco a tutto sesto.