Museo Casa d'Annunzio

La casa natale di Gabriele d'Annunzio, dichiarata monumento nazionale nel 1927, ha subito profondi restauri che, in qualche caso, ne hanno mutato le linee esterne e del piano terreno. L'aspetto attuale si deve a Giancarlo Moroni, architetto del Vittoriale, che intese conferire all'immobile una dimensione celebrativa e solenne. Le stanze interne, però, tranne qualche piccolo intervento consolidativo, mantengono l'assetto originario, l'arredamento e le memorie familiari tracciano, sulle parole stesse del Vate, una sua intima immagine. Sulle parole commosse del Notturno la casa svela le storie e i sentimenti che l'animarono. Oggi, dopo ulteriori lavori che fra l'altro hanno provveduto a sostituire alcune porte che si affacciano sul cortile, il palazzo si presenta come un percorso museale nel quale sono stati sistemati i superstiti cimeli (alcune lettere, vestiti, ritratti, qualche mobile, il calco del viso e della mano), in modo da poter offrire all'occhio del visitatore le reliquie di uno dei protagonisti della Cultura del secolo scorso.