Festa San Domenico

Non un lupo in carne ed ossa, bensì un uomo mascherato da lupo, con indosso pelli di pecora e di capra, irrompe nel bel mezzo di una sacra rappresentazione. Quest'ultima è anche la peculiarità della festa di Villamagna. Qui, dopo che un palco è stato allestito e ricoperto con frasche e rami di quercia in modo da assomigliare ad un boschetto, confluisce la processione con in testa la sacra immagine di San Domenico. Essa viene issata sul palco nel mezzo della scenografia. A questo punto ha inizio lo spettacolo di cui è protagonista una tranquilla famigliola: padre boscaiolo, madre e figlio neonato tenuto in una vecchia culla in legno. Mentre i genitori sono intenti a far legna e si distraggono, il bambino viene aggredito dal "lupo". L'uomo e la donna terrorizzati gridano: "San Domenico!" e l'immagine del santo si alza nel mezzo della boscaglia. Il "lupo" è improvvisamente preda di terribili convulsioni ed il marito, dopo aver posto il proprio piccolo sano e salvo fra le braccia della madre, afferra la sua scure e finisce l'animale. Il pubblico, soddisfatto, esulta ed acclama il santo. Allora la processione si ricompone per giungere in chiesa dove viene deposta la statua di San Domenico e dove ha termine la rappresentazione con il ringraziamento dei genitori per il miracolo ricevuto.