Chiesa Sant’Angelo in Marano

Un tempo annessa all’omonimo convento, sicuramente esistente già nel IX secolo. Quello che oggi noi possiamo vedere è il rifacimento di quell’antica chiesa, effettuato probabilmente verso la metà del Seicento; dell’antico edificio non restano che due soli conci di pietra con disegni e decori riutilizzati nella facciata, che gli esperti fanno risalire al IX ed al XIII secolo. Il vecchio Convento, che al massimo del suo splendore pare che annoverasse una cinquantina di monaci, ha le sue mura tuttora accorpate alla chiesa e, superbamente ristrutturato, è oggi utilizzato come abitazione privata. La chiesa, di dimensioni modeste, ha un tetto a capanna ed una facciata semplice che presenta un finestrone rotondo in prossimità del tetto ed un piccolo portale in pietra con architrave piano sovrastato da una lunetta. Alla sua parete posteriore si appoggia un tozzo campanile in laterizio con guglia che ospita una campana. L’interno, ad aula unica, conserva un altare barocco in stucco con doppie colonne laterali e timpano spezzato, al centro del quale, in una teca, c’è la statua dell’Angelo cui la chiesa è dedicata nell’atto di schiacciare il demonio. Appena sopra il fastigio, privo della tela, si legge la data 1933. L’8 maggio di ogni anno vi si celebra solennemente la festa di San Michele Arcangelo.