Oratorio Madonna della Croce

L'oratorio di Santa Maria della Croce, posto ad appena 2 Km a valle del centro abitato, sorge su un colle che sovrasta il versante nord dell'alta valle del Pescara. Gli studiosi di storia dell'arte la definiscono come "un piccolo gioiello barocco" e come "quanto di più perfetto ha il barocco italiano come intaglio, architettura e pittura". Fu edificata il 25 marzo del 1613, a ricordo dell'apparizione della Vergine ad un pastorello del luogo di nome Domenico Del Biondo. La chiesa ha una facciata sobria, essenziale e senza ornamenti di rilievo, costituita di grossi blocchi di pietra locale. Al centro del frontone si apre una finestra di forma quadrata posta al di sopra dell'unico portale della Cappella primaria sorretto da appositi stipiti decorati da mensole a fioroni. L'interno della chiesa, che ha una struttura a tre braccia, è costituito da una navata centrale e due Cappellini laterali: quella a sinistra è dedicata all'Annunziata, mentre quella di destra a Santa Maria della Croce. Al visitatore che varca la soglia della chiesa si presenta un interno talmente ricco, che non avrebbe di certo immaginato dalla facciata esterna austera e semplice. E' all'interno che il barocco esprime la sua sontuosità; si possono ammirare stucchi e dorature, fregi ed espressioni, finti marmi e tele, pitture al guazzo e tempera, che ornano tutte le pareti interne. La navata e le cappelle laterali presentano stucchi e decorazioni a pittura che descrivono ben 55 scene e ritratti suddivisi in tre cicli pittorici dovute alla mano di altrettanti pittori.