Chiesa San Pasquale Baylòn
Gli esperti ne collocano la costruzione originaria intorno al Cinquecento, a giudicare la costituzione delle strutture murarie in pietrame e malta che in alcune accentuate crepe sono a vista. Ha mura a scarpa e copertura a due falde costituita da coppi in laterizio. Sulla facciata principale si apre un semplice portale ad architrave piano non riquadrato da alcuna cornice e la controfacciata è addolcita da un coronamento curvilineo. Sulla sommità di questa si alza un campanile a vela per una sola campana, che però oggi non è più al suo posto, trafugata, così come alcuni arredi, in tempi recenti da ladri sacrileghi. Sulle pareti lunghe sono, in alto, dei finestroni quadrati, e sulla parete che dà sulla piazzetta si apre un portale secondario con arco a tutto sesto. Questa seconda apertura venne praticata in seguito, in ossequio alla credenza popolare che sosteneva che la statua del Santo, quando veniva portata in processione in occasione dei solenni festeggiamenti, non potesse rientrare in chiesa dalla stessa porta da cui era uscita. L’interno è costituito da navata unica in cui la zona presbiteriale è rialzata di un gradino; alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso fu modificata la posizione dell’altare e vennero aggiunti degli arredi. L’orditura delle travi che sorreggono il tetto e le tavellette in laterizio, ristrutturati nel 1989 per la determinazione dei devoti locali, sono a vista, e le ferite aperte, anche da lunga data, dai movimenti tellurici succedutisi nel tempo, sono di assoluta evidenza.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
Dove si Trova