Un tempo dedicata a S.Antonio Abate, con l’annesso convento francescano ormai dismesso. Tra i restauri più recenti si hanno notizie certe di quello del 1815, poi quello del 1849 ed anche quello del 1939. Ha una facciata a coronamento orizzontale su cui si apre il portale con arco a sesto acuto. Al di sopra di questo sono tre finestre strette ed alte, anch’esse a sesto acuto. Dalla parete posteriore, che è sostenuta da possenti contrafforti, si alza un campanile a vela per due campane. Sul lato sinistro della chiesa si sviluppa l’edificio conventuale con il suo bel chiostro, da poco ristrutturato. Si hanno le prime notizie dell’insediamento francescano nel 1345, ma la struttura oggi esistente risalirebbe al Seicento, e difatti una mattonella rimessa in opera nel chiostro reca la data 1628. Dopo i decreti murattiani che nel 1809 ne sancirono la soppressione i locali vennero adibiti a Sede Comunale ed archivio e successivamente, fino a verso la fine degli anni Ottanta del secolo scorso, ospitarono la Caserma dei Carabinieri.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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