Completamente incastonata nel tessuto abitativo e costruita sui resti dei bastioni del castello che dominava il borgo. Si tratta di mura poderose risalenti probabilmente al XIV-XV secolo. Era originariamente ad una sola navata e nei primi anni del Novecento venne aggiunta la seconda, di dimensioni minori. Per fare questo venne abbattuta la torre saracena in prossimità dell’ingresso e venne adibita a campanile la torre del castello, dopo averla ridimensionata. L’ingresso in chiesa avviene lateralmente attraverso un portale incorniciato in laterizio sormontato da un timpano, anch’esso in laterizio. Al suo fianco si apre una stretta finestra con arco a tutto sesto. In prossimità del portale è incastonata al muro una mattonella di ceramica che raffigura Santa Lucia e reca la scritta “Ex devotione Rev. S. Berardi Marcone Praep. huius Castri Pecti 1775. N F V G P”. All’interno sono due altari rinascimentali; quello maggiore, in marmo, ha al centro la statua del Salvatore. Vicino all’ingresso è una bella acquasantiera con piede su cui si legge la data 1568 e sulla cui parte superiore è, a rilievo, una testina con ali.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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