Chiesa San Giovanni Battista
Citata in documenti fin dal 1324, conserva oggi parte dell’antica struttura, pur essendo il frutto di una importante ristrutturazione seicentesca. Presenta copertura a capanna e sulla sommità della facciata, a coronamento piano, si erge un campanile a vela che alloggia tre campane. Un semplice portale incorniciato in pietra dà l’accesso in chiesa; sull’architrave, che è sormontato da una lunetta, si legge la data 1660. A sinistra della facciata è appoggiata una loggia del XVII secolo che si sviluppa su due lati, su ognuno dei quali si aprono tre archi a tutto sesto sostenute da colonnine. Su un lato della colonna d’angolo è inciso un teschio con ossa incrociate e con la data 1678, mentre sull’altro si legge “Ruit saepe”. Si tratta della loggia che dà l’accesso ad una cappella laterale della chiesa detta “Cappella del Monte dei Morti” dedicata alla omonima Confraternita. Al suo interno si trova un bell’altare barocco dedicato alla Madonna delle Anime Purganti e al di sopra di una porta è scolpito uno scheletro che reca la data 1719 insieme alla scritta “Sic transit gloria mundi”. La chiesa è a navata unica ed è in comunicazione con la cappella laterale per mezzo di un grande arco a tutto sesto sorretto da due colonne che si apre al centro della parete sinistra. La navata è priva di abside e termina con la zona presbiteriale rialzata di due gradini rispetto al resto, su cui trova posto un grande altare barocco realizzato nel 1713 da Isidoro Riccione di Fano Adriano, con colonne tortili in legno dipinto dorato e tre nicchie per altrettante statue di Santi. Prima della zona presbiteriale vi sono altri due altari barocchi, di minore fasto, di cui quello di destra è dedicato all’Incoronazione della Vergine Maria e quello di sinistra alla Natività di Maria. Vi si conserva un bellissimo pulpito settecentesco in legno ed un soffitto ligneo a riquadri dipinti in parte con motivi floreali ed in parte con scene religiose.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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