Citata per la prima volta in un documento del 1153 venne distrutta nel 1668 quando il borgo venne messo a ferro e fuoco dalle truppe spagnole durante il tentativo di reprimere il fenomeno del banditismo dilagante in quella zona montuosa e successivamente ricostruita. Nel 1951 è stata ristrutturata ed agli inizi degli anni 2000 ha avuto altri importanti lavori di restauro riguardanti soprattutto il tetto. La copertura è a capanna e l’accesso in chiesa è laterale, attraverso un semplice portale incorniciato in pietra. L’interno è ad aula unica ed ha le capriate di copertura a vista.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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