Si tratta di una costruzione di recente ristrutturazione che presenta copertura a capanna e campanile a vela per una campana sul lato lungo che guarda ad est. Il criterio di ristrutturazione è stato particolarmente invasivo ed è stato fatto largo uso di cemento armato, lasciando davvero poco a quello che era l’antica costruzione. A questa appartenevano sia il portaletto in pietra dell’ingresso principale, sul cui architrave è incisa la data 1740, che quello, anch’esso in pietra lavorata, dell’ingresso laterale, su cui compare il motto Umilitatem sequitur gloria.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
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