Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo

All'estremità sud-ovest della città, all'interno della splendida Villa Comunale, in un palazzetto in stile neoclassico appartenuto ai baroni Frigerj, ha sede il Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo che ospita interessanti reperti di epoca italica e romana. Le tre sale al pianterreno sono dedicate alla scultura romana: all'ingresso ci accolgono due austere statue rappresentanti due notabili locali provenienti da Foruli e da Alba Fucens. Interessante la documentazione storica sugli usi della vita quotidiana che ci viene dalle steli funerarie. Dai corredi principeschi di Campovalano e Alfedena provengono cinturoni e corazze in bronzo con decori a sbalzo, segno dell'affermazione militare delle potenti aristocrazie locali che ostentavano con il lusso delle sepolture il loro prestigio sociale. A questa stirpe di nobili italici appartiene l'imponente Guerriero di Capestrano, simbolo del Museo di Chieti e famoso in tutto il mondo. Durante la ristrutturazione il museo è stato dotato di strutture per disabili e di uno speciale percorso loro dedicato. Nel 1985 il Museo Archeologico di Chieti è stato insignito del riconoscimento di miglior museo dell'anno dal Consiglio d'Europa.