Castel di Ieri

Castel di Ieri sorge su un colle che sovrasta la S.S. n° 5 Tiburtina Valeria. Nella sommità del borgo si innalza la Torre medievale. Pagus peligno e poi romano il borgo conserva un vastissimo patrimonio archeologico: recenti scavi hanno portato alla luce i resti di centri fortificati (VII-V sec. a.C.), un pavimento mosaicato ed un tempio in località Piedi Franci. Quest'ultimo presenta capitelli in stile ionico, grossi blocchi di pietra lavorati e colonne. Un edificio di culto dedicato ad una divinità femminile, Minerva forse, ed a una divinità maschile, Eracle-Dioniso, e il ritrovamento di una statua a guisa di leone che rimanda al culto di Cibele fa datare il complesso intorno al II sec. a.C. Castel di Ieri conserva pressoché intatto l'impianto medievale, l'accesso al borgo fortificato è scandito dalla Porta dell'Arco, archiacuta, alla sommità della quale si scorgono lo stemma dei Colonna e la citazione di un magistrato aquilano.